Tradurre: è facile o non lo è?
Sul nostro lavoro circolano diverse voci. Diffusa è l’opinione secondo cui al giorno d’oggi, grazie ai supporti digitali e a Internet, per tradurre basterebbe per così dire “premere un tasto”. Come pure che chiunque parli due lingue può tradurre nella sua madrelingua o persino nella seconda lingua. Entrambe le affermazioni sono false. In sintesi:
Il processo di traduzione è generalmente tanto dispendioso quanto la redazione di un testo.
I sistemi di traduzione automatica traducono alla lettera, senza considerare il contesto o i diversi significati di una stessa parola. A ogni modo essi permettono di farsi un’idea approssimativa del contenuto, senza però fornire un testo correttamente tradotto.
Gli strumenti di traduzione assistita richiedono conoscenze approfondite sul loro utilizzo e vanno alimentati con informazioni. Essi consentono di risparmiare tempo solo se impiegati da traduttori professionisti.
I traduttori professionisti non necessitano solo di una formazione adeguata e di conoscenze fondate della lingua da cui traducono, ma anche di diversi anni di esperienza nella formulazione scritta su diversi argomenti nella loro madrelingua.